Collectible Objects di Cristina Amodeo


Foto di Filippo Armellin

L'installazione parte da un'analisi sull'utilità dell'oggetto e sul suo uso effettivo. Nella sfida tra funzionalità ed estetica spesso prevale l'apparenza e l'armonia delle forme e l'utensile viene inserito nello spazio come parte dell'arredamento, come fosse l'immagine di se stesso. L'artista ci invita metaforicamente a sfogliare un depliant sul tavolo della cucina, desiderare ardentemente l'oggetto illustrato, proiettarlo sui ganci vuoti in attesa di essere riempiti ed infine, travolti dal desiderio, correre a comprarlo per non farcelo scappare.


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