There is no place like home #2

Riassunto della puntata precedente: tre giovani curatrici si impossessano di un appartamento e lo trasformano nel set di una sitcom interpretata non da attori ma da artisti, tramite le proprie opere. L'idea è quella di ambientare ognuno dei quattro episodi in una stanza, incentrandolo su un diverso membro della famiglia protagonista della serie. Settimana scorsa abbiamo così conosciuto "la madre", tra pasticche magiche, libri impastellati, tradimenti dichiarati a mezzo frigorifero e depliant. Stavolta tocca invece al padre, la cui presenza si manifesterà nel salotto di casa. Occhio all'orario: vista la clamorosa affluenza di pubblico dello scorso lunedì, stavolta l'apertura è anticipata a metà pomeriggio.

articolo di Marco Valsecchi

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