Foto di Filippo Armellin
L'attesa rientra in una delle azioni quotidiane a cui l'individuo deve sempre sottostare. Si attende il tram come i sogni e le speranze, la fortuna e il benessere, la mamma e gli amici. Ma quando alla banchina c'è qualcuno che ti accoglie munito di telecamera e di intervistatrice, l'attesa intima e annoiata si sotituisce con il bisogno e l'ormai storico minuto di celebrità: "Su che canale?", "Va in televisione?" Ecco che l'arte si fa beffa di chi è pronto a rivelare i suoi pensieri intimi e imbarazzanti pur di non perdere quella occasione.
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