Puntata pilota

Parafrasando l'antico adagio, "non tutto il male vien per nuocere".
Nella fattispecie, l'ormai cronica mancanza milanese di spazi messi a disposizione dei giovani e degli indipendenti (ma soprattutto dei giovani indipendenti) ha generato una sorta di trend auto-organizzativo che nel corso dell'ultimo anno ha visto fiorire numerose iniziative interessanti all'interno di abitazioni private, secondo la modalità del "apro casa, invito gente, ospito creativi e cerco di non fare troppo casino".
Abbiamo così partecipato alle serate di BeQuietPlease in quel di Calvairate e agli appuntamenti live di Disagyo in zona navigli, uscendone sempre soddisfatti e moderatamente ottimisti riguardo alla vitalità della scena culturale cittadina (nonostante tutto).
Una modalità che vanta illustri predecessori, sia chiaro, su tutti "My Private".
Ma se un tempo la scelta casalinga era un modo per rendere esclusivo l'evento, ora l'obiettivo primario è quello della condivisione.
Su questa scia si innesta "There is no place like home", il progetto messo in piedi da Anna Caterina Bleuler, Francesca Chiacchio e Sara Errico che da ottobre ci offrirà una nuova mostra ogni lunedì in viale Col di Lana.
Il primo assaggio di quello che verrà lo avremo stasera, nel corso di una "Puntata pilota" che servirà a noi per capire l'aria che tira e agli organizzatori per iniziare a calibrare l'offerta sui desideri del pubblico.
Il concept, come suggerisce il titolo, ricalcherà le modalità della fiction, utilizzando l'ambientazione familiare per indagare i valori economici, etici e culturali indotti dai mezzi di comunicazione.
Si parte con una selezione video a cura di Daniella Isamit, Dario Leone, Serena Marconi, Alessandro Pezzati e Claudia Ventola.
Andate, partecipate e suggerite: la buona riuscita del progetto, stavolta, passa anche per il vostro contributo.

articolo di Marco Valsecchi

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